Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

388806
Toniolo, Giuseppe 50 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
  • Economia
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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

fenomeno, dapprima nelle circostanze più semplici e poi in condizioni sempre più complesse, per dare infine al vero discoperto una formula compiuta e

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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Dopo queste premesse si può scendere con più speditezza ai precetti metodici.

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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

5. Ciò è consentito dagli economisti più imparziali e perspicaci. La questione versa soltanto intorno alla importanza comparativa,che nella

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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

trovarono tratti ad innestare di più in più sulle premesse della deduzione (il principio edonistico nella natura umana) i responsi della induzione

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Ordinamenti politici. – Il fatto della elevata vita economica orientale variamente diffusa dal mare Indiano al Mediterraneo, tanto più si impone, in

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mezzo ad una fioritura letteraria la più varia e smagliante. Né soltanto nella cultura sanscrita dell'India, colle sue scuole filosofiche millenarie

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moderni, il pensiero si volse fin da principio al prototipo delle società antiche «erette per millenni sul privilegio di pochi colla immolazione dei più

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e quindi ancora libertà all'interno e all'esterno,però in vista del beneficio, che dal più largo acquisto o vendita di materie prime della terra

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l'egoismo individuale, spesso inchinevole a sacrificare i diritti dei più e gli interessi più remoti al vantaggio proprio ed immediato. Più vera

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2. Rispetto alle dottrine economiche le imperfezioni sono più palesi.

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l'uno più positivo e insieme pessimista nella Gran Bretagna; ed esso con Malthus ( 1766-1832) e con Ricardo (1772-1828). Il primo colla sua teoria

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2. La storia delle dottrine smithiane (liberali per eccellenza) disegna però tosto due indirizzi, dai più mal distinti:

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l'altro indirizzo più idealista e insieme ottimista,trapassando sul continente con G. B. Say (1803) e quivi alleandosi colle tradizioni della

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nobile, trascendentale, proprio dei pochi e più colti, economicamente non si sacrificherà ad esso il benessere materiale dei più? E se fosse la

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z. Questa conversione più recente nell'ordine delle idee economiche ebbe alimento dalla sfiducia che si insinuò verso la scienza razionalista in

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L'altra parte che può dirsi dei riformatori sociali (democratici cristiani), più preoccupati della lotta sociale operaia e della urgenza dei suoi

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Perciò l'umanità, nella sua grande maggioranza, accettò sempre (più o meno lucidamente) i precetti di morale condotta come parte della fede e perciò

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procurarsi e usufruire le cose utili propriamente materiali (senza di che sarebbe una attività più elevata, ma non economica), ovvero all'intento coordinato

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A meglio comprenderle si rammenti quanto fu esposto più sopra:

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Essa finalmente, applicandosi alla ricchezza servente ai fini umani, suscettivi di una attuazione sempre più completa e di un raggiungimento sempre

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capitale. Nella circolazione,che si attui il più rapido, ampio e continuato scambio di ricchezze finali (d'uso personale) col minimo impiego di ricchezze

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comune giudizio venga di più in più estimata come un mezzo a fini spirituali, e l'uomo come principio e fine di essa, e le leggi economiche siccome umane

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tutto l'agio alle speculazioni più elevate dello spirito, videro sbocciare prime le forme più splendide di civiltà, come quella egiziana e indiana. Ma

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6. È certo però che dal secolo XVIII, e più dopo il periodo napoleonico, la mortalità si ridusse a rapporti più favorevoli e normali.Dal primo autore

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Tali scoperte e conquiste politiche ponendo a contatto e in contrasto immensi continenti, l'emigrazione colonizzatrice venne a dipendere, non più da

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4. Ma, economicamente,la funzione della emigrazione è più manifesta e tangibile. Si afferma comunemente che la circolazione delle merci precorre

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Tende inoltre a sminuire all'economia il carattere di scienza sociale la scuola individualista,considerando quella nulla più che come una estensione

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prima isolano il caso da elementi secondari e accidentali e ne danno la formula più semplice, per rinvenire la soluzione più sicuramente, e poi lo

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la legittimità delle leggi economiche, le quali tanto più restano giustificate, quanto più perfettamente convergono ai fini doverosi ed obbligatori

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subordinazione e conciliazione di due e più leggi, si dovranno lasciare all'empirismo ed alla casistica?Tutt'altro: nella conciliazione armonica di una

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lunga più complessi e per aggiungerne altri nuovi e più ardui; fra questi, i problemi della distribuzione della ricchezza, che sono i più importanti della

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Nella subordinazione logica della economia dalla filosofia, l'etica cristiana (anche per chi prescinda dalla rivelazione) deve assumersi come la più

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, considerarsi come il fattore più potente a suscitare nei popoli le energie economiche e a guarentirne i rapporti più regolari ed efficaci, componendo così

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Precisamente da questa solidarietà, allargata successivamente a serie sempre più numerose di famiglie, anche allora che è smarrita la traccia di una

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Questo processo storico, che abbraccia due epoche, anzi due civiltà, sembra fecondo di importanti induzioni, intorno ad uno dei più complessi quesiti

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classe, che le individualità migliori più agevolmente si afforzano e si elevano; e di là possono efficacemente influire sul bene generale. Quanto più

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3. Uno stadio di economia e di civiltà più avanzato è invece quello della tecnica produttiva, contrassegnata dalla adozione di processi e stromenti

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Col moltiplicarsi di queste società gentilizie (e rispettivi villaggi) in una sfera alquanto più estesa, – esse fanno luogo ad una complessa

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Condizione pertanto di una tecnica produttrice (rispetto a quella occupatoria)di gran lunga più elevata, ma che in molti rami di produzione

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1. Lo spirito naturale di associazione, più caratteristico nella razza germanica e raffermato dal cristianesimo, dovea sentirsi più vivo fra i deboli

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La trasformazione è lentissima ma abbastanza accentuata dovunque alla fine dell'evo medio; più anticipata e originale in Inghilterra, nelle Fiandre

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derivate da questa più o meno persistettero in tutti i popoli ove esso non dominò; — e quel che è più, che le stesse nazioni più civili vi ricaddero nei

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e favorisce il lavoro più intenso, intelligente, efficace, ma quel che è più, educa alle più svariate, ardite e perduranti iniziative economiche; — e

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della proprietà particolare ha carattere di mezzo.Ed essa diventa legittima, appunto perché è il mezzo più naturale (di ragione) e insieme più efficace

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Non occorre di più per dimostrare come la tecnologia stessa, al pari di tutta la scienza, sia fattore psicologico del vivere sociale.

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derivazione o subordinazione apparisce più diretta, quanto in quello della distribuzione dei beni, nella quale il criterio edonistico od utilitario è

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giureconsulti latini; — e, quel che è più, le riforme economiche più ardite e felici, come quelle dei Gracchi in Roma o di Solone nell'Attica, e quelle

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sulla base di moltitudini libere e laboriose, nella quale il sistema dinamico di tutte le forze provenienti dall'alto e dal basso convergono di più in

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I due centri e circoli di coscienza individuale e sociale sono anzi destinati ad allargarsi ed elevarsi mutuamente. Quanto più le individuali

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idee e forze collettive di progresso, che si impongono ai più sotto pena di rimanere travolti o respinti. La genesi dei prezzi generali delle merci

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